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Le conseguenze del “lunedì nero” in consiglio comunale e i nuovi crucci dell’amministrazione Romizi
di Redazione Perugia Online - 15 gennaio 2015Le scosse di terremoto che hanno attraversato palazzo dei Priori si fanno ancora sentire e in streaming i cittadini hanno potuto vedere una macchina consiliare in forte affanno.

Perugia. Cambiare casacca è possibile, dicono. Tutto è possibile, ma a qualcuno può anche non piacere. Il 2015 per l’Amministrazione Romizi inizia con qualche cruccio in più. Dopo il caotico consiglio comunale di lunedì, caratterizzato da un Odg avanzato da Antonio Traccheggiani in cui si mette ai voti la proposta di poter sparare ai piccioni del centro e un Carmine Camicia che ingenuamente pretende appoggio dalla sua stessa maggioranza, le scosse di terremoto che hanno attraversato palazzo dei Priori si fanno ancora sentire. Un lunedì nero, che si è poi concluso con la possibilità Antonio Traccheggiani di lasciare il gruppo di forza Italia per la verde Lega Nord, seguendo l’esempio di poche ore prima di Michelangelo Felicioni (che però ha lasciato Ncd). Di certo c’è che in streaming i cittadini hanno potuto vedere una macchina consiliare in forte affanno. Ed eccolo arrivato quel momento in cui, il buon maestro d’orchestra, dopo un profondo respiro, inizia ad armonizzare i suoi, con puntuali e chiari movimenti di bacchetta. Tutti a tempo, tutti insieme. Calmare malumori, non basta. Ridurre i toni, non sempre è possibile. Permettere il dietro front su decisioni già prese, può non essere risolutivo. Mettere pezze alle toppe, spesso, porta comunque allo strappo.