Il grifo “striglia” la prima della classe

Perugia.  Una gran bella serata al “Renato Curi” dove il Perugia vince meritatamente contro un Carpi già promosso in serie A. Prima Ardemagni e poi Falcinelli bucano la rete di Gabriel. Il Carpi con l’assenza del bomber Mbakogu e ampiamente rimaneggiato gioca un primo tempo sottotono, per poi uscire nella ripresa grazie anche all’ingresso di Inglese. I grifoni non rischiano quasi mai e alla fine portano a casa una vittoria che vale oro.

Le Pagelle

Koprivec 7: Solita certezza su cuoi ormai Camplone può fare sempre affidamento.

Hegazi 7: Sostituisce lo squalificato Goldaniga e non ne fa sentire la mancanza sfoderando una buona prestazione.

Giacomazzi 6: Il primo tempo il Carpi si fa vedere poche volte dalle sue parti, ma in quelle poche volte lui è impeccabile. Nella ripresa sbaglia molti interventi su Inglese e Di Guadio che in più di un’occasione lo saltano come un birillo.

Faraoni 6: Più di una volta è impreciso nei cross e passaggi, unico merito è di essere sempre presente nella fase difensiva.

Crescenzi 6: Se la cava bene nell’insolito ruolo di terzino, si vede poco in zona offensiva ma esegue quello che gli chiede Camplone.

Rizzo 7: Appena rientrato dall’infortunio gioca 90 minuti con estrema attenzione e precisione anticipando più di una volta i centrocampisti ospiti. Sbaglia qualche ripartenza ma non è quello il suo mestiere.

Verre 7: Lampi di classe illuminanti a centrocampo, avvia l’azione che porta al gol che sblocca la partita servendo sulla destra Fossati. Sempre presente in mezzo al campo, recupera molti palloni e si fa sentire anche in fase difensiva.

Fossati 7: Meno tonico e propositivo del solito, grande merito per aver servito l’assist vincente ad Ardemagni.

Falcinelli 7: Trasforma in gol la prima palla giocabile, si conferma un cecchino da area di rigore.

Ardemagni 7.5: Suo il bel gol che sblocca la partita, oggi sempre presente nell’area di rigore del Carpi. È l’attaccante che è mancato nei primi mesi della stagione, finora i suoi gol sono stati tutti determinanti.

Fabinho 7: Corre molto nella sua fascia facendo girare più di una volta la testa a Struna e ai suoi compagni di reparto. Suo l’assist per il gol di Falcinelli su calcio di punizione.

Nielsen s.v.: Entra a partita praticamente finita non ha il tempo per incidere nella gara.

Fazzi s.v.

Parigini s.v.

Camplone 7.5: Mette in campo una squadra più offensiva rispetto alle solite uscite, la scelta viene ripagata da un ottima prestazione di tutta la squadra.

 

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