L’inchiesta – “Chi comanda e ha comandato Terni – spiega l’autore – lo ha sempre fatto per conto di centri di potere esterni alla città. É stato così nell’economia e lo stesso accade nella politica. Nel primo caso, la legittimazione era legata alla mediazione con lo Stato e poi nel rapporto con la proprietà tedesca delle acciaierie mentre nel secondo caso, l’oligarchia ristretta che opera sotto le insegne del Pd trova la sua ragione d’essere nel rapporto di subordinazione ai vertici perugini del partito, ai cui interessi continua ad essere piegata la comunità ternana”.
Il sistema di potere ternano – Il cerchio magico che controlla la Conca, spiega ancora l’autore, tira le fila di un sistema di potere ramificato a cui nulla è sfuggito, “dalla gestione partitocratica della sanità, alle cooperative monopoliste dei servizi sociali e assistenziali, dalla pianificazione dell’urbanistica collegata alle scelte delle cooperative rosse della grande distribuzione, fino ai rapporti opachi con la Chiesa, passando per una concezione della cultura data in appalto ai soliti noti. In una città dalla sovranità storicamente limitata, in cui la grande fabbrica ha scandito i ritmi di vita e influenzato la politica fino a oscurare con la potenza del proprio ricatto occupazionale anche un allarmante livello di inquinamento ambientale, la dimensione locale del potere si sovrappone alle dinamiche nazionali e internazionali”. Da qui la necessità di comprendere fino in fondo ciò che si muove intorno all’acciaieria, “il cui destino continua a coincidere con quello di Terni e la cui cessione alla ThyssenKrupp consente di ricostruire la vicenda della sciagurata svendita dell’industria di Stato che ha anticipato l’ingresso dell’Italia nell’Europa della moneta unica. Dalla porta di servizio.
L’autore – Claudio Lattanzi è nato ad Orvieto nel 1970. Laureato in Scienze Politiche all’università di Perugia, giornalista, è co titolare della casa editrice e agenzia pubblicitaria Intermedia. É autore di: “Orvietopoli. La casta, gli affari, la politica all’ombra della Rupe”(2010), “Scacco al monsignore. I retroscena e gli intrighi del caso Scanavino” (con Stefania Tomba) (2011), “La mafia in Umbria. Cronaca di un assedio. La prima inchiesta sulla penetrazione delle cosche nella regione del buon vivere” (2011), “I Padrini dell’Umbria. Il sistema di potere che controlla la regione” (2013) , “La Zarina. Biografia non autorizzata di Maria Rita Lorenzetti” (2014). Claudio Lattanzi presenterà il suo nuovo libro a Terni, mercoledì 27 maggio in un incontro pubblico al Caffè del Corso, galleria Corso Tacito, con il giornalista Andrea Fabbri, candidato al consiglio regionale nella lista Ricci Presidente. Giovedì 29
Tag dell'articolo: acciaierie, Claudio Lattanzi, giornalismo, inchiesta, libro, Terni, Thyssenkrupp.