La squadra di Nicola, orfana di Valiani che ha raggiunto a Pistoia la moglie per assistere alla nascita del piccolo Tommaso, in avanti schiera il tridente composto da Sansone, De Luca e Maniero mentre Bisoli si affida al 4-3-3 con Spinazzola, Di Carmine e Drolè in attacco. Nel primo tempo succede poco: l’unica occasione è per Gentsoglou che al 40° calcia incredibilmente a lato da ottima posizione dopo la sponda di testa di De Luca. Nella ripresa il risultato si sblocca praticamente subito. Sabelli avanza palla al piede e si inventa una traiettoria magica con un destro dai 25 metri che si insacca sotto l’incrocio. I grifoni, colpiti a freddo, si riversano nell’area del Bari alla ricerca del pari ma non riescono a creare grandi occasioni. Ardemagni però ci crede fino alla fine e al 90° sigla la rete del pareggio ma l’arbitro annulla sanzionando una carica di Drolé ai danni Guarna.
Il Bari, scampato il pericolo, non crolla e porta a casa un risultato fondamentale per cercare di inseguire le posizioni che valgono la promozione diretta in Serie A. Il Perugia continua ad essere una squadra ambigua, capace di offrire buone prestazione ma anche di desolanti. Arrivati a dicembre, Bisoli non sembra ancora aver risolto i problemi dei grifoni e a gennaio sarà necessario intervenire sul mercato per evitare di buttare via una stagione iniziata invece sotto ben altri auspici.