mercoledì, 19 marzo 2025 Ultimo aggiornamento il 4 marzo 2025 alle ore 14:45

“Se vuoi la pace, prepara la pace. Aldo Capitini: una vita per l’uomo”

All’Università per Stranieri, tutti i mercoledì del mese di marzo, cinque seminari sul pensiero filosofico del "Gandhi italiano", tenuti dallo studioso Claudio Francescaglia.

 
“Se vuoi la pace, prepara la pace. Aldo Capitini: una vita per l’uomo”
Perugia.  “Quell’‘anti’, con riferimento al convinto orientamento ‘antifascista’ di Aldo Capitini, non equivaleva ad un ‘contro’, bensì ad un ‘oltre’”. Così come “quell’apertura verso un ‘tu’ corrispondeva ad un’apertura verso un ‘tutti’, in un atto di inclusione e di compresenza che è avvertibile nel proprio intimo”.

Il Professor Claudio Francescaglia della “Fondazione Centro Studi Aldo Capitini”, già docente di storia e filosofia in varie scuole medie superiori e al liceo classico Mariotti di Perugia e in scuole italiane all’estero, ha presentato così la figura del filosofo e pedagogista perugino, liberalsocialista ed antifascista ritenuto il “Gandhi italiano”, Aldo Capitini, di cui è profondo conoscitore. Ha tratteggiato il profilo di questo pacifista convinto, Francescaglia, di questo estremo difensore degli ideali di libertà religiosa, democrazia e iniziative sociali ispirate al metodo della non-violenza e della non-menzogna, nella lezione inaugurale, tenuta nella Sala Goldoni di Palazzo Gallenga, all’Università per Stranieri di Perugia, di un ciclo di seminari dal titolo “Se vuoi la pace, prepara la pace. Aldo Capitini una vita per l’uomo”, che riecheggia, capovolgendola, la locuzione latina “Si vis pacem, para bellum”. E preparare la pace, per Capitini, significava, di fatto, attuare una rivoluzione non violenta, esser pronti al perdono, credere fermamente negli ideali di democrazia, collocarsi nell’ambito di una “religiosità” che è ben diversa dalla “religione” e che si alimenta di una coscienza e di una razionalità, non sconosciute al pensiero kantiano (“Elementi di un’esperienza religiosa”, edita nel 1937, rappresenta un faro nella produzione illuminata di Capitini).

Un “Breve profilo della vita e dell’opera di Aldo Capitini” nel contesto storico e culturale italiano della prima metà del Novecento, quello tratteggiato oggi da Francescaglia, che anticipa una serie di lezioni, tutte a ingresso libero e tutte concentrate nei mercoledì del mese di marzo, a Palazzo Gallenga (la frequenza al corso dà dirittto ad un credito formativo universitario), incentrate sugli ideali che animarono il liberalsocialista Capitini, promotore di Centri di orientamento sociale e religioso a Perugia, negli anni Quaranta e Cinquanta, e della Consulta italiana per la pace (la non-violenza, la non-menzogna e la non-collaborazione), ma anche sull’opera poetica di questo insigne personaggio, che esercitò il ruolo di Commissario Straordinario dell’Università per Stranieri nel 1944, come ha ricordato il Magnifico Rettore dello stesso Ateneo, Giovanni Paciullo. Capitini che, ha sottolineato Francescaglia, “ha lasciato un’impronta di novità in questa Istituzione già gloriosa”, riassumendo in sé tutti i valori della democrazia e concependo la propria vocazione pedagogica come un problema da collocare “a priori”.

“Più aprirò il mio ‘io’ – si legge in una sua poesia –, più troverò tutti”: la persona restava, infatti, il soggetto principale del pensiero filosofico unitario di Capitini.

Tag dell'articolo: , , , .

COMMENTI ALL'ARTICOLO

DISCLAIMER - La redazione di Perugia Online non effettua alcuna censura dei commenti, i quali sono sottoposti ad approvazione preventiva solo per evitare ingiurie, diffamazioni e qualsiasi altro messaggio che violi le leggi vigenti. Siete pregati di non inserire commenti anonimi e di non ripetere più volte lo stesso commento in attesa di moderazione. Ogni commento rappresenta il personale punto di vista del rispettivo autore, il quale è responsabile civilmente e penalmente del suo contenuto. Perugia Online si riserva il diritto di modificare o non pubblicare qualsivoglia commento che manifesti toni, espressioni volgari, o l'esplicita intenzione di offendere e/o diffamare l'autore dell'articolo o terzi. I commenti scritti su Perugia Online vengono registrati e mantenuti per un periodo indeterminato, comprensivi dei dettagli dell'utente che ha scritto (IP, E-Mail, etc.). In caso di indagini giudiziarie, la proprietà di Perugia Online non potrà esimersi dal fornire i dettagli del caso all'autorità competente che ne faccia richiesta.
Scroll To Top