sabato, 15 marzo 2025 Ultimo aggiornamento il 4 marzo 2025 alle ore 14:45

Tk-Ast, gli operai invadono l’A1 ad Orte

Redazione Perugia Online

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Perugia Online nasce nel gennaio 2014. Racconta fatti e notizie inerenti la vita del capoluogo e del suo territorio, cercando di orientare il lettore da una prospettiva "dietro" la notizia, per trovare un senso a ci? che a volte, senso, sembra non averlo.

Sono circa 600 i lavoratori, arrivati da Terni a Orte, che stanno manifestando, e che hanno invaso in modo pacifico l’autostrada. Insieme agli operai anche il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo

 
Tk-Ast, gli operai invadono l’A1 ad Orte
Terni. Continuano le proteste dei lavoratori della Thyssen Krupp di Terni. Stamattina gli operai sono arrivati al casello dell’autostrada A1 di Orte per manifestare contro il piano finanziario presentato il 17 luglio scorso dalla ThyssenKrupp che prevede pesanti tagli alla produzione delle acciaierie umbre, con conseguente perdita di posti di lavoro. Si parla di circa 500 unità.

La protesta di stamattina avviene nel quadro di uno sciopero di 3 ore (dalle 10 alle 13) proclamato dalle segreterie provinciali di Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm, Fismic e Ugl. I sindacati, infatti, hanno annunciato “una unitaria manifestazione che darà visibilità alla vertenza” perché ritengono “inaccettabili gli atteggiamenti aziendali che in modo unilaterale e provocatorio stanno cancellando la storia delle relazioni industriali e sindacali di questo territorio evidenziando un profilo di arroganza e di non rispetto dei lavoratori ternani”.

Sono circa 600 i lavoratori, arrivati da Terni a Orte, che stanno manifestando, e che hanno invaso in modo pacifico l’autostrada. Insieme agli operai anche il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo.

I lavoratori, che hanno occupato entrambe le carreggiate dell’autostrada, chiedono lo stop immediato del piano finanziario ThyssenKrupp; la riconvocazione del governo ai massimi livelli per ridefinire un nuovo piano industriale basato su elementi condivisi; l’impegno concreto e incisivo del governo italiano con confronti della multinazionale e della Commissione europea per non indebolire le produzioni ternane; di evitare ridimensionamenti produttivi e perdite occupazionali che diventerebbero per la comunità di Terni un dramma sociale; alla Commissione europea si chiede coerenza rispetto ai vincoli posti in questi anni per salvaguardare la strategicità del sito ternano.

Protesta pacifica. È durato circa 20 minuti il blocco del traffico dell’autostrada A1 da parte dei lavoratori delle acciaierie di Terni. Alle 12.20 i manifestanti hanno abbandonato le carreggiate e il traffico sta tornando a scorrerein modo regolare.

 

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