Il furfante, per sottrarsi alle conseguenze penali delle sue azioni truffaldine, nell’ottica di sfuggire alle sue ricerche che nel frattempo erano state diramate in tutta Europa, aveva trovato rifugio in questo capoluogo umbro. Non solo, ma nella provincia di Perugia l’uomo aveva forse individuato anche la sua ideale nuova base di appoggio per operare nuovi raggiri e nuove truffe. Dopo essere riuscito a sfuggire per anni alle forze dell’ordine cinesi ed europee, grazie alle sue abilità menzognere, non è riuscito a sottrarsi ai controlli dei carabinieri del comando provinciale di Perugia che dopo averlo rintracciato su questo territorio umbro, l’hanno tratto in arresto e condotto nel carcere di Capanne, a disposizione della competente autorità giudiziaria, in attesa di essere estradato per il paese d’origine.
Ancora nel corso della stessa serata i militari della stazione dei carabinieri di Perugia hanno tratto in arresto un tunisino classe ‘85, privo di fissa dimora, nullafacente, conosciuto all’ufficio in quanto già sottoposto ad obblighi giornalieri per i reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, in esecuzione ad un ordine di cattura emesso dal Tribunale di Perugia che ripristinava a suo carico la custodia cautelare in carcere, a seguito delle ripetute violazioni della misura cautelare alternativa.Nel corso della notte appena trascorsa, invece, i militari al termine del servizio coordinato di controllo del territorio eseguito nell’area dell’acropoli cittadina, compresa tra piazza Grimana, corso Garibaldi, piazza Garibaldi e zona universitaria, hanno deferito in stato di libertà un ventenne marocchino, pregiudicato, privo di fissa dimora ne ancor meno attività lavorativa lecita, per inottemperanza al divieto di dimora con prescrizioni notturne cui era sottoposto, essendo stato scoperto, proprio durante la fascia oraria notturna, sul territorio perugino in compagnia di un suo connazionale.
Sempre nel corso del medesimo servizio, infine, un 35enne perugino e un 20enne nigeriano sono stati segnalati alla competente Prefettura poiché trovati in possesso di modica quantità di stupefacente per uso personale.
Tag dell'articolo: carabinieri, Cina, truffa.