“Nonostante lo skateboard sia uno sport riconosciuto dal Coni e nonostante sarà presente anche alle prossime olimpiadi – fa notare Bori – a Perugia non ha alcun impianto sportivo in cui praticarlo. Gli appassionati e i professionisti sono costretti a farlo in maniera abusiva o a spostarsi fuori città, in strutture sportive attrezzate. Qui entriamo in gioco tutti noi, come cittadini, che possono realizzarlo insieme tramite il crowdfunding. L’associazione sportiva vuole concludere i lavori di messa in sicurezza della pista (quali la verniciatura ed il trattamento anti-ruggine alle balaustre di protezione ed i cancelli), ripulire le aree verdi e il parco circostante, ma soprattutto usare i fondi raccolti per acquistare le strutture da utilizzare per lo skateboard, in modo tale che siano certificate con la normativa europea vigente”.
Da pochi giorni è quindi partita la campagna di raccolta fondi. “Ognuno di noi può contribuire con una donazione anche simbolica. Ecco il link sulla piattaforma Eppela: https://www.eppela.com/it/projects/8701-sierra-park. Finalmente possiamo costruire insieme uno spazio strategico per i tanti, tantissimi, giovani e meno giovani che vogliono praticare lo skate ed, inoltre, ci permetterà di rivalutare un’area verde e renderla fruibile a famiglie e bambini”.
Tag dell'articolo: Bori, Perugia, Pian di Massino, skatepark.