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Badante ubriaca fa cadere la signora che accudisce costretta su una sedia a rotelle e poi aggredisce il figlio e la nuora
di Redazione Perugia Online - 30 gennaio 2016La signora 85enne era stesa per terra mentre la badante romena barcollava; era palesemente sbronza, proferiva frasi sconclusionate e non riusciva a tenersi in piedi. Immediata la denuncia per abbandono di incapace e lesioni personali

Assisi. Gli agenti del Commissariato di Assisi, diretto dal commissario Capo Francesca Di Luca sono intervenuti a Santa Maria degli Angeli su richiesta del figlio di una signora 85enne, invalida, non autosufficiente e costretta sulla sedia a rotelle. I fatti. L’uomo aveva assunto una signora romena, cinquantenne, per le esigenze di sua madre; alla badante forniva oltre che un lauto stipendio anche vitto e alloggio. La donna, già referenziata, sinora non aveva dato alcun problema. Quel giorno l’uomo, dopo aver trovato sul suo telefono una serie di chiamate effettuate proprio dalla badante, credendo che fosse successo qualcosa, richiamava prontamente la donna, ma questa lo tranquillizzava dicendogli che era tutto a posto. Rimanendo però con il dubbio, luomo decideva di recarsi, con la propria compagna, a casa della mamma per controllare personalmente la situazione. Arrivati a casa, si sono trovati di fronte ad una scena inquietante. La signora 85enne era stesa per terra mentre la badante romena barcollava; era palesemente sbronza, proferiva frasi sconclusionate e non riusciva a tenersi in piedi. Non solo, colta da attacchi di ira improvvisi e violenti, con forza inaudita, si scagliava prima contro il figlio della signora anziana e successivamente contro la sua compagna che colpiva con più pugni. Solo grazie all’intervento di un vicino di casa e della Volante, nel frattempo sopraggiunta sul posto, si riusciva a riportarla alla calma. La signora 85enne e la compagna del figlio, nel frattempo, recatesi entrambe al locale pronto soccorso, sono state visitate e giudicate guaribili, rispettivamente con una prognosi di 5 giorni e con una di 8. La badante sebbene sia stata, anch’essa soccorsa e accompagnata presso una struttura di accoglienza, per poter essere visitata. Viste le condizioni in cui è stata trovata al momento dell’intervento, successivamente è stata licenziata e denunciata per abbandono di incapace e lesioni personali.