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Camplone non si fida: “Lo Spezia farà la partita della vita”.
di Fabio Raggiotti - 3 ottobre 2014Il Perugia, nella gara di domani, dovrà fare a meno di Parigini e Lo Monaco (convocati in nazionale) e degli infortunati Rossi e Verre. "Cercheranno di metterci alle corde".
Perugia. Camplone è un pò teso all’inizio della conferenza stampa che precede la gara con lo Spezia. Già dalle prime battute si capisce che i suoi pensieri vanno a Parigini e Lo Porto convocati in nazionale e agli infortunati Rossi e Verre. Parlando dello Spezia è anche convinto che i liguri faranno “la partita della vita” e giudica l’undici allenato da mister Bjelica “una squadra con un potenziale notevole e molto più rodata rispetto a quella vista in Coppa Italia”. Sa perfettamente che il suo omologo spezzino è in bilico ed è altrettanto sicuro che i liguri, soprattutto perché in casa, cercheranno di mettere alle corde il suo Perugia. Definisce la sua squadra come un diesel impostato in modo da adattarsi alla tattica dell’avversario cosa che dovrà sicuramente fare nella sfida di sabato. Parlando degli infortuni della compagine umbra Camplone parla di “fatalità” e non incolpa assolutamente la preparazione che invece “considera adeguata”. Mano a mano che le domande proseguono Camplone si scioglie e si concede anche una battuta sul rischio appagamento che potrebbe colpire il i suoi uomini. Sa perfettamente che questo rischio c’è ma è altrettanto convinto che uomini come Taddei Giacomazzi e Comotto siano in grado di non far deviare lo spogliatoio dall’impegno e dall’attenzione necessari. Per chiudere sui possibili titolari come al solito il mister non si sbilancia su nessun nome, dice soltanto che Perea, Giacomazzi e Fossati si allenano normalmente e hanno bisogno di minuti nelle gambe.