L’incontro – Curato dal Professor Alessandro Tinterri dell’Università degli Studi di Perugia, i protagonisti dello spettacolo teatrale Father and Son, hanno discusso e interagito con un pubblico partecipe e divertito alle continue battute alle quali, Bisio ci ha da sempre abituato nei suoi spettacoli. Abile improvvisatore, è riuscito a cogliere ogni spunto e opportunità per imbandire uno scheck comico. Molto divertente il momento in cui un’insegnante, presa dalla frenesia di avere le firme degli studenti presenti in sala, si alza nervosamente in cerca del foglio presenze e Bisio, afferrato il foglio, ne approfitta per fare l’appello. Un momento serio – ma non troppo – per raccontare dello spettacolo in scena in questi giorni, partendo dal titolo per finire alle musiche e alla scenografia. “Sono felice della scelta del titolo dello spettacolo; non mi piaceva se si fosse chiamato “Gli sdraiati” – titolo del libro di Michele Serra dal quale è ispirato lo spettacolo – perché dava l’idea di un giudizio, di una condanna degli adolescenti” ha dichiarato l’attore. Alla domanda se si sentisse più padre o più figlio, l’attore risponde: “Mi sento figlio, ma sono padre”. Grande enfasi è stata posta sulla scelta delle musiche e, in conclusione dell’incontro è arrivato un meraviglioso fuori programma: i musicisti, Laura Masotto al violino e Marco Bianchi alla chitarra che accompagnano Bisio nello spettacolo, ci hanno regalato le note della famosissima “Father and Son” di Cat Stevens.
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