La tassa – “A partire dal 2015, in base alla nuova normativa – ricorda Galanello – viene considerata direttamente adibita ad abitazione principale una e una sola proprieta’ immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio italiano e iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, gia’ pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprieta’ o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso”.
Gli emigrati – La normativa, inoltre, “dispone che su questa unita’ immobiliare le imposte comunali Tari e Tasi siano applicate, per ciascun anno, in misura ridotta di due terzi”. Il presidente del ‘Cre’ chiede quindi ai sindaci “di disporre quanto necessario perche’ i nostri corregionali iscritti all’Aire presso il Comune possano essere informati delle modalita’ e delle eventuali procedure da seguire per usufruire di questi benefici”.