Il Festival propone un approccio giocoso al mondo del futuro: i ragazzi, sia da soli che insieme ai loro genitori, impareranno a sviluppare competenze trasversali partecipando ad attività coinvolgenti, laboratori, giochi e sperimentando discipline innovative per divertirsi e imparare allo stesso tempo. Lo scopo è quello di promuove un uso critico, libero e creativo di strumenti innovativi solitamente riservati agli adulti, come consolle da dj, stampanti 3D, robot, Go Pro e altre action camera, schede elettroniche, saldatori, software sofisticati di visual design, proiettori, macchine fotografiche e molto altro.
In questo modo “Kidsbit” vuole favorire e stimolare lo sviluppo delle così dette soft skills (le doti personali più marcate), portando i bambini e i ragazzi a confrontarsi con attività complesse come la manipolazione del suono e delle immagini, la robotica, la programmazione, lo sviluppo motorio combinato con la costruzione di scenari digitali, la performance e l’installazione, guidati da professionisti e importanti realtà del panorama nazionale e internazionale.
La prima parte dell’iniziativa si svolgerà da lunedì 13 a venerdì 17 giugno e sarà dedicata alla didattica attraverso i corsi intensivi della summer school, un’originale scuola estiva incentrata su discipline creative supportate da tecnologie digitali, utili per comprendere il funzionamento degli strumenti e spingere la fantasia oltre i confini della tecnica. Le tematiche dei corsi spazieranno dalla fotografia digitale all’elettronica al video mapping. Nel corso delle attività, i partecipanti alla Summer School realizzeranno gli elementi che comporranno l’installazione digitale allestita nel chiostro del Complesso Monumentale di Sant’Anna e fruibile al pubblico per tutta la durata del festival.
Tra i protagonisti dei tanti laboratori in programma:
- Cubetto, il nuovissimo gioco-robot di legno che insegna ai piccolissimi i principi del coding in stile Montessori (già fenomeno sul web grazie al successo su Kickstarter). A guidare i piccoli e piccolissimi alla scoperta dei principi della programmazione ci saranno le fondatrici di TinkidoO, il progetto di Education Technology che si occupa di creare contenuti innovativi per la didattica delle discipline STEAM (scienze, tecnologia, ingegneria, elettronica, matematica, robotica e making).
- Urban Games Factory, la casa di produzione di giochi urbani che dal 2008 crea esperienze per adulti, bambini e creativi, in Festival europei, Musei ed edifici abbandonati.
- Ubi De Feo si occupa di tecnologia creativa per Wieden+Kennedy, la più grande agenzia creativa indipendente nel mondo, supervisionando e/o sviluppando lavori per Nike, Nokia, GoreTEX, Heineken, Bottega Veneta, Mandarina Duck, Electronic Arts, MTV. Ubi è capace di trasformare concetti davvero complicati in cose semplici, tangibili e concrete.
- Painè Cuadrelli è sound designer, produttore musicale e dj, compone e produce dischi, colonne sonore per film, documentari, installazioni, mostre e progetti di comunicazione. Lavora nelle intersezioni tra musica elettronica, mixed-media e memoria sonora.
La seconda parte del Festival, invece, si terrà sabato 18 e domenica 19 giugno e darà ampio spazio all’aspetto ludico, con performance, videomapping, installazioni e brevi laboratori gratuiti, per 2 giorni di festa, di creatività e divertimento.
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