Perugia. Cinque gol segnati, soltanto uno (su rigore) subito. L’avvio spettacolare del Perugia passa anche attraverso questi numeri. La banda di Camplone, nelle prime tre giornate del campionato, è stata praticamente perfetta in ogni reparto, trovando fin da subito l’affiatamento in campo. La rivoluzione operata nel mercato estivo poteva far pensare ad un periodo di rodaggio, visti i tanti nuovi arrivi ed una formazione titolare completamente rinnovata (capitan Comotto l’unico confermato rispetto alla scorsa stagione). Eppure, l’allenatore è riuscito a dare un’identità in tempi brevi alla squadra sfruttando nel migliore dei modi le singole caratteristiche dei giocatori e, soprattutto, decidendo di mettere accanto ad ogni giovane un elemento d’esperienza, come nel caso di Verre affiancato da Taddei in cabina di regia e di Goldaniga insieme a Giacomazzi al centro della difesa. Il reparto arretrato è una delle sorprese più positive di questo Grifo e il merito va attribuito all’intesa che il ragazzo scuola Juve e l’uruguaiano ex Siena e Lecce hanno trovato in queste settimane: un muro insuperabile che unisce la grinta al senso della posizione, capace di annullare nomi del calibro di Cacia, De Luca, Calaiò e Rosina. Verre, invece, si sta confermando come una delle novità assolute della categoria: recentemente convocato in Under 20, insieme all’altro grande protagonista di questo avvio di stagione Provedel, il centrocampista di proprietà dell’Udinese con il passare delle partite sta prendendo sempre più in mano le redini del centrocampo, tecnicamente non sembra mancargli nulla (la veronica mostrata nei minuti finali della gara casalinga vinta 1 a 0 con il Catania lo dimostra) ed è anche grazie alla sua visione di gioco se il Perugia ha soffiato il primo posto al Latina nella speciale classifica dei passaggi riusciti. La squadra biancorossa inoltre detiene il comando per il numero dei tiri in porta, soffiato proprio al Catania che dopo la sconfitta al “Curi” ha esonerato il tecnico Pellegino chiamando al suo posto Sannino. Come ha sottolineato in conferenza stampa l’allenatore dei grifoni Camplone, non è però il caso di cullarsi sugli allori ed in vista della gara interna di sabato contro il Vicenza la squadra oggi ha sostenuto un doppio allenamento mentre nella seduta di ieri il gruppo è stato diviso in due: i giocatori impiegati sabato hanno svolto esercizi di recupero mentre il resto del gruppo ha lavorato su forza e resistenza aerobica con la palla continuando con esercitazioni di possesso palla. Buone notizie per Perea, che ha svolto una parte della seduta con il gruppo.
MIGLIOR GRIFONE Oggi pomeriggio si è tenuta la premiazione nell’ambito del trofeo “Miglior Grifone Gioielleria Bartoccini” che premia il calciatore del Perugia che secondo i tifosi è risultato essere il migliore nella gara di campionato appena trascorsa. Il voto da quest’anno si può esprimere sul sito internet della società. A ricevere il premio Valerio Verre (il migliore con il Bologna), Ivan Provedel (Bari) e Diego Falcinelli (Catania). Per l’azienda Bartoccini hanno consegnato il premio Antonio Bartoccini, Marco Scocciolini e Federico Fondacci. Presente anche Mauro Trampolini, rappresentante del Centro Coordinamento Perugia Clubs.
COMOTTO SQUALIFICATO Il Giudice sportivo, in riferimento alla giornata di campionato appena trascorsa, ha squalificato per una giornata Comotto per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”. Inoltre al Perugia è stata comminata un’ammenda di 2.000 euro causata dall’accensione da parte dei tifosi di alcuni fumogeni ma la sanzione è stata attenuata perché alla società biancorossa è stato riconosciuto il merito di aver “concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza”.
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