E’ stato inoltre trattato il problema del credito alle piccole e medie imprese e i provvedimenti messi in campo (microcredito) per arginare la ricaduta negativa che ha avuto la trasformazione del sistema del credito locale sul sistema delle PMI: diseconomie legate al significativo turnover dei referenti bancari, rapporti di fiducia da ricostruire, confusione operativa derivante dai processi di riorganizzazione interna, indebolimento della capacità delle banche di presidiare i mercati locali etc.
“Non si possono minimizzare gli effetti che questi cambiamenti hanno avuto nella Regione, in particolare le piccole e medie imprese, che nella grande maggioranza dei casi lavorano con più banche, ne sono state colpite in modo diretto. È venuto così a mancare il legame diretto tra banca e comunità produttiva locale, che è stato la base dello sviluppo delle economie territoriali come quella Umbra, caratterizzate dalla presenza di imprese di piccole dimensioni”. Questo è quanto ha dichiarato Federico Lupatelli, durante l’incontro. In un sistema territoriale caratterizzato dalla diffusa presenza di imprese di piccole dimensioni, diventa fondamentale preservare, anzi rafforzare, la prossimità di tutti i soggetti coinvolti nel processo di crescita del sistema, ecco perché è stato molto apprezzato dalla Confesercenti il bando appena approvato dalla giunta regionale che ha stanziato 1.500.000 euro a favore delle ristrutturazioni di bar e ristoranti. Lupattelli ha inoltre auspicato un ulteriore impegno nella prossima legislatura regionale nel sostenere le piccole e medie imprese commerciali che rappresentano la colonna portante della nostra economia. Un apprezzamento, in particolare, è stato rivolto al lavoro svolto dalla presidente Marini, durante il suo mandato, ed un sentito augurio per il prosieguo dell’impegno egregiamente svolto.
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