Tre le categorie in gara: Giovani fino a 30 mesi di età, libera Cacciatori e Qualificati Enci. Nella prima categoria ad imporsi col Primo Eccellente è stato lo springer Capogiro di Vetta Marina di Campedelli, seguito dalla pari razza di Gilberta di Fabiano di Carretti col Secondo Eccellente; Terzo Molto Buono per il Cocker Rock di Brancaso. Quarto e quinto Molto Buono per i due springer Ira e Bounty, di Migliorucci e Brancato. Buono, rispettivamente, per la springer Amy di Valentini e il cocker Bill di Dini.
Ottima anche la prestazione di Balliamo sul Mondo di Migliorucci fra i Cacciatori: lo springer si è esibito in un turno pulito e senza sbavature, scovando e riportando bene il proprio capo. Per lui Primo Eccellente. Subito dietro è giunto un altro springer, Zeus di Rosati con il Secondo Eccellente, seguito dalla cocker Rea di Calcinai Terza Molto Buono. Dal quarto al settimo Molto Buono, infine, per quattro springer: Fifì di Petreni, Pallina di Valentini, Filtoris Ultima di Marini e Achille di Rosati.
Infine il confronto fra i Qualificati Enci: soltanto sei i cani a catalogo, dei quali tre springer sono entrati in classifica. A spuntarla, alla fine dei turni, è stato Botero di Vetta Marina di Campetelli, seguito dai Molto Buono di Boby di Butini e Honeymoon Hill Garry di Petreni.
Soddisfatti dell’evento, dei cani e dei terreni, a fine giornata, i giudici Giuseppe Terzioli e Diego Bartolini e il delegato CCT Luca Giusti, che insieme ad Alessandra Fioravanti – ideatrice della manifestazione – ha reso possibile dare vita al Trofeo.
Al termine dei turni premiazioni e ricco pranzo a base di selvaggina e di carni allevate a chilometri zero, come sempre accade quando si mangia “da Alfiero”, un vero chef popolare specializzato in selvaggina e in cucina tipica toscana, altro grande punto di forza dell’azienda Modena.
Le zone utilizzate per le batterie sono ora chiuse all’addestramento con sparo, ma rimangono a disposizione dei cinofili che, a partire dal 10 aprile e fino alla metà di agosto, potranno acquistare il tesserino e usufruire di circa 80 ettari di zona addestramento cani senza abbattimento, all’interno della quale insidiare con i propri ausiliari fagiani, starne e pernici rosse. Ovviamente, per chi lo desidera, sono disponibili tutto l’anno ampie zone dell’azienda nelle quali praticare l’addestramento cani con abbattimento del selvatico immesso.
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