FROSINONE Si interrompe allo stadio “Matusa” di Frosinone la striscia di vittorie consecutive del Perugia. Le reti di Dionisi e Frara condannano i grifoni, che dopo aver subito per larghi tratti della partita hanno comunque il merito di crederci fino alla fine. Il gol che riapre la partita firmato da Faraoni (al primo centro con la maglia biancorossa) arriva però troppo tardi e così la squadra di Stellone bissa la vittoria ottenuta all’andata per salire al terzo posto in classifica e sognare l’aggancio alla seconda posizione, occupata dal Bologna e distante soltanto un punto, che garantisce la promozione diretta. I grifoni vanno invece a corrente alternata e, almeno per il momento, devono rimandare a tempi più felici l’assalto alla zona playoff. Camplone, rispetto alla partita vinta sabato con lo Spezia, fa ampio ricorso al turn over e schiera a centrocampo Taddei (fuori Fossati) mentre in difesa, complice l’assenza dello squalificato Hegazy, rientra Comotto. I cambi, però, non si rivelano all’altezza dei titolari e la manovra, soprattutto nella prima frazione di gara, è troppo compassata.
Il Frosinone, invece, grazie alla velocità dei suoi attaccanti crea più di un problema a Koprivec e pronti via chiede subito un calcio di rigore, dopo un contatto in area tra Giacomazzi e Ciofani, ma per l’arbitro è tutto regolare. L’attaccante ci prova quindi poco dopo dalla distanza ma il suo tiro si spegne lontano dalla porta di Koprivec. All’11° Zappino interviene così così sul bel cross di Faraoni ma la difesa spazza prima del tap in vincente degli attaccanti biancorossi. Il Perugia aumenta i giri del motore e al 13° ha l’occasione per passare in vantaggio con Goldaniga ma il tiro del difensore viene murato all’ultimo secondo da Blanchard. Nel momento migliore degli ospiti passa il Frosinone: Giacomazzi perde una palla sanguinosa uscendo dalla difesa, Dionisi la recupera e dopo aver messo a sedere il difensore uruguaiano batte Koprivec grazie anche al tocco di Goldaniga. Gli animi si scaldano e nel giro di pochi minuti vengono ammoniti Gori, Soddimo e Rizzo. Al 28° i padroni di casa chiedono per la seconda volta il calcio di rigore: Goldaniga tocca in malo modo di testa e finisce per franare su Ciofani. L’attaccante si lamenta ma anche in questo caso il direttore di gara fa proseguire. Il Frosinone avanza il baricentro e pressa alto per soffocare la fantasia di Verre e Taddei. La mossa regala i frutti sperati, visto che la manovra dei biancorossi è poco fluida e abbastanza prevedibile. La difesa del Frosinone concede poco e così il Perugia deve affidarsi alle conclusioni da lontano di Rizzo e Taddei, che non creano alcun problema a Zappino.
I primi minuti del secondo tempo sono tutti di marca ciociara, con Ciofani che va vicino al raddoppio con un tiro radente. Il Perugia continua a soffrire ma all’53° va ad un passo dal pareggio: Falcinelli libera al tiro Rizzo ma Zappino si fa trovare pronto e respinge la conclusione potente ma centrale. I padroni di casa non si scompongono e due minuti dopo Soddimo, pescato da Gori in area, si presenta davanti a Koprivec ma non riesce a coordinarsi bene e così l’azione sfuma. Goldaniga soffre la vivacità di Dionisi che al 63° trova il neoentrato Carlini ma la palla finisce sul pallo. Camplone richiama in panchina Fabinho per mandare in campo Ardemagni che partecipa subito all’azione che permette a Rizzo di andare ancora una volta al tiro da posizione favorevole ma anche questa volta Zappino non ha problemi. Il Perugia avanza il baricentro e Stellone inserisce Frara per avere più copertura in mezzo. La mossa si rivela subito vincente: Dionisi serve sulla corsa il centrocampista cresciuto nelle giovanili della Juventus che approfitta degli spazi concessi dalla retroguardia degli ospiti per avanzare e battere Koprivec. Sembra finita, invece il Perugia ha la forza per reagire e all’84° accorcia le distanze al termine di un’azione insistita con il primo gol in maglia biancorossa di Faraoni. Il Frosinone però non concede altro e alla fine vince 2 a 1.
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