- Bere più liquidi ( in particolare acqua ),
- Stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15).
- Ventilare l’abitazione.
- Se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un condizionatore se è possibile.
- Nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l’aria condizionata (per esempio, cinema, centri commerciali, biblioteche).
- Indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per permettere la circolazione dell’aria sul corpo.
- Evitare esercizi fisici non necessari all’aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l’esposizione inutile al sole diretto.
- Nel caso in cui si debbano svolgere attività all’aria aperta: limitarle alle ore mattutine e serali;
- Preferire pasti leggeri e fare attenzione all’opportuna conservazione dei cibi.
- Non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, né animali domestici in auto o altri veicoli chiusi
- Telefonare all’Asl, al numero unico all’Urp o agli uffici decentrati (ex Circoscrizioni) per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per saper se e dove, nelle vicinanze dell’abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo.
Si ricorda che sono a disposizione apposite linee telefoniche dedicate quali il numero unico 075075075 (orario di ufficio) e 075 5723232 (attivo h24); il servizio di pronto intervento sociale (34017800004, attivo h24, 7 giorni su 7; il centralino Auser per segnalazioni di soccorso dalla popolazione (0755005666) e il centro di ascolto telefonico “Telefono solidale anziani” per persone sole e in difficoltà (0755067426 e 800 050064), attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.