Dopo la presentazione dei dati statistici rilevati in questi ultimi due anni, la presidente Marini, con l’assessore Bartolini e il direttore della sanità Orlandi, ha proceduto a spiegare le misure previste per il prossimo biennio (2016/2018). Anzitutto verranno stanziati dalla regione 2.500.000 euro per l’assunzione di medici, infermieri e tecnici. Il secondo step prevede una migliore gestione della domanda, si procederà alla creazione di raggruppamenti di attesa omogenei, e verranno ridotti i tempi d’attesa a trenta giorni per le visite e a sessanta per gli esami.
Tra gli obiettivi vi è l’implemento delle strutture di garanzia, una per ciascun distretto e, ancora, l’accesso agevolato per pazienti affetti da patologia cronica e disabilità complessa. La rimodulazione dell’offerta con orari più elastici di apertura dei laboratori che saranno aperti i pomeriggi e dopo le ore 20.00 nei giorni festivi. Un ulteriore passo in avanti sarà la possibilità di prenotazione e pagamento (non ancora attivo) online, attraverso il sito del CUP ( www.cupumbria.it). Le prospettive per il futuro delle liste d’attesa, ad oggi ancora interminabili, sembrano essere rosee e la stessa giunta si è dichiarata soddisfatta dei risultati ottenuti e dei progetti in atto per i prossimi due anni. Non resta che aspettare l’attivazione di queste nuove misure e la valutazione che i cittadini daranno al servizio.
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