venerdì, 14 marzo 2025 Ultimo aggiornamento il 4 marzo 2025 alle ore 14:45

“Scoperti 186 evasori fiscali in Umbria nel 2015″, il bilancio della Guardia di Finanza

Redazione Perugia Online

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Perugia Online nasce nel gennaio 2014. Racconta fatti e notizie inerenti la vita del capoluogo e del suo territorio, cercando di orientare il lettore da una prospettiva "dietro" la notizia, per trovare un senso a ci? che a volte, senso, sembra non averlo.

A riferirlo è stato oggi in conferenza il comandante regionale Augelli, che ha fornito i dati relativi alle indagini (1.400, di cui 1.200 concluse) condotte nell'ultimo anno. Denunciati 19 soggetti per reati contro la pubblica amministrazione.

 
“Scoperti 186 evasori fiscali in Umbria nel 2015″, il bilancio della Guardia di Finanza
Regione Umbria.  Sono 186 le persone completamente sconosciute al Fisco scoperte in Umbria dalla Guardia di Finanza nel 2015. A rivelarlo è il comandante regionale Vito Augelli, oggi nel corso della conferenza di presentazione del bilancio operativo annuale. La strategia messa in campo, è stato spiegato, ha agito su 3 leve principali: l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio regionale delle oltre 1400 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti; l’esecuzione di 40 piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree della Regione; l’azione di contrasto ai traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica.

Le truffe sui fondi pubblici L’operato ha permesso di fare luce su diversi casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici (comunitari e nazionali) per circa 3,5 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 58 soggetti. Sono state individuate truffe nel settore previdenziale per circa 700.000 euro. Nell’ambito di 95 accertamenti svolti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 6 milioni di euro. A seguito delle 42 indagini e dei 13 interventi conclusi nel 2015 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono state denunciate 19 persone (36% per abuso d’ufficio, 5% per peculato e 32% per turbata libertà degli incanti, 27% violenza/resistenza a pubblico ufficiale). Nel settore degli appalti pubblici sono state riscontrate irregolarità per circa 10 milioni e 600mila euro, con la denuncia di 11 soggetti.

 Le frodi fiscali Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 357 indagini di polizia giudiziaria, a cui si aggiungono 1.461 fra verifiche, controlli ed altri interventi. Questi servizi si sono basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, che ha portato alla segnalazione di 199 soggetti responsabili di 265 reati fiscali, di cui il 55% riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione d’imposte. In tale ambito, sono stati individuati 12 casi di evasione internazionale (fittizia residenza all’estero, stabili organizzazioni non dichiarate in Italia di società estere e transfer pricing) e 111 datori di lavoro che hanno impiegato 154 lavoratori in “nero” e 67 lavoratori irregolari. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 26 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 185 milioni di euro.

La criminalità organizzata La Guardia di finanza nel 2015 ha poi eseguito 35 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di gravi reati, che hanno riguardato complessivamente 138 persone fisiche ed aziende. In merito, sono state avanzate proposte di sequestro per un valore complessivo di oltre 35 milioni di euro. In materia di riciclaggio sono stati eseguiti 31 interventi (indagini di polizia giudiziaria, ispezioni e controlli antiriciclaggio) che hanno portato alla denuncia di 11 soggetti. Particolarmente intensa è stata l’attività di approfondimento di 171 segnalazioni per operazioni sospette, che ha permesso di contestare 11 violazioni amministrative e 8 penali. I valori intercettati nell’ambito delle complessive attività antiriciclaggio sono stati circa 1,5 milioni di euro. Nell’ambito delle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 90 soggetti, con l’accertamento di distrazioni patrimoniali per oltre 12 milioni di euro.

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