SPOLETO. Un incendio è divampato ieri sera nel carcere Maiano di Spoleto, dove un detenuto italiano di 24 anni ha dato fuoco a del materiale all’interno della sua cella: tre agenti di polizia penitenziaria sono rimasti leggermente feriti e intossicati, e sono stati medicati al pronto soccorso.
La dinamica – Erano da poco passate le 19 di sabato 25 aprile, quando il detenuto, usando il fornelletto che ha in cella per cucinare, ha dato fuoco al materasso. Nel giro di pochi minuti la cella è stata invasa da una colonna di fumo che ha si è poi espanso in un’ intera zona del carcere. Immediata l’evacuazione e l’intervento di tre agenti per ripristinare la situazione di emergenza.
Gli agenti – I poliziotti in servizio nel carcere – riferisce Donato Capece, segretario generale del Sappe, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria – prima hanno salvato la vita al giovane responsabile dell’incendio, poi con l’ausilio di due estintori e dell’idrante hanno domato le fiamme in circa 15 minuti.I detenuti della altre celle del reparto, invase dal fumo, sono stati allontanati. Una trentina in tutto, portati nel cortile dei passeggi dove hanno atteso un’ ora prima che la situazione tornasse alla normalità.
dell’ospedale di Spoleto.