Fra i partecipanti il maestro internazionale Edoardo Di Benedetto, ben tre maestri Fide e una decina di candidati maestri. Insomma, un parterre di tutto rispetto coordinato alla perfezione dalla terna arbitrale composta dall’internazionale Giuseppe Buonocore, dal nazionale Alberto Anasetti e dal preparatissimo Filip Marius Liviu. Venendo ai risultati, la candidata maestro Rubinshtein si è imposta su tutti con quattro vittorie e un pareggio, a pari merito con il maestro internazionale Di Benedetto ma con un miglior coefficiente di spareggio. Terzo classificato il maestro Fide Marco Corvi, davanti al candidato maestro Flavio Palozza e al maestro Fide Giulio Calavalle.
Il finlandese Titus Karimies ha invece trionfato nel torneo Open “B”, riservato agli amatori. Il giovane scandinavo ha concesso un solo pareggio, finendo primo con quattro vittorie davanti a Fulvio fagotto e Igor Zerbo. Infine, nel torneo dei principianti vittoria per un’altra piccola Regina degli Scacchi, la 14enne Eleonora Romeo che non ha lasciato nemmeno le briciole, trionfando a punteggio pieno. Dietro di lei Alessio Kuntz e l’esordiente Michele Zhu Jiaxian.
Come sempre grande festa durante le premiazioni, cui hanno presenziato l’assessore al Turismo e alla Cultura Elide Rossi insieme con il responsabile del servizio Riccardo Passagrilli. Premiati anche i migliori fotografi del concorso a tema scacchistico abbinato alla manifestazione, organizzato dal fotografo ufficiale del Grand Prix e art director Emanuele Grilli, e la cui giuria era composta dagli stessi partecipanti al torneo. A vincere con ampio margine di vantaggio è stata la splendida foto scattata da Marco Monzi, che ritrae due anziani mentre giocano a scacchi in un parco di Sofia. Dietro Monzi sono giunti Sabina Deepak e Stefano Petrucci.
E ancora: tantissimi i premi in ceramica realizzati dai ragazzi con disabilità complessa del Centro di integrazione e riabilitazione di Porchiano di Amelia, con numerosi premi di fascia e d’età; visita a sorpresa di Terence Hill il sabato mattina; scacchiere giganti in giro per la città a disposizione di chiunque volesse giocare all’aperto; partita di scacchi umana in piazza Lojali tra i due organizzatori Ubaldi e Rocchetti; classica maglia commemorativa del torneo griffata ACSI, che ritrae il Germanico mentre marcia per il centro storico della città… Insomma, come sempre, contaminazione. Sabato sera, poi, il maestro Di Benedetto si è esibito in una simultanea con una decina di contendenti, vinta da Riccardo Zincani nel consueto clima di allegria e amicizia che contraddistingue gli eventi di A Gonfie Vele.
Quarta tappa del Grand Prix dell’Umbria, il torneo è stato fortemente sostenuto dalla Fondazione Casse di Risparmio di Terni e Narni, ha riempito alberghi e ristoranti lasciando in dote alcune partite davvero notevoli dal punto di vista tecnico e teorico. Importante la partecipazione di Nicolochess che ha curato la diretta della tre giorni premiando con un soggiorno – con iscrizione al torneo di scacchi di Ibiza – la partita più bella fra tutti e tre i tornei.
Si chiude così la quarta tappa del Grand Prix dell’Umbria, che ora attende tutti gli appassionati di scacchi a Spoleto, dal 4 al 6 ottobre prossimo. A quel punto sarà tempo di tirare le somme in vista dell’ultimo torneo dell’anno, quello di dicembre a Bevagna.