Cascia. “Atelier” di Santa Rita sul Nyt. Suore donano abiti da sposa

Valnerina.  Le suore del monastero di Santa Rita sul New York Times. E’ finita sul Nyt, in un ampio servizio a firma di Gaia Pianigiani, l’attività di Suor Maria Laura, monaca agostiniana di Cascia, che ha deciso di mettere a disposizione delle spose di famiglie povere, ma anche a chi sceglie un matrimonio low cost,  degli abiti da sposa. L’idea dell’ “atelier” nasce dagli ex voto. Tutto infatti è iniziato dalla grande mole di abiti da sposa che molte donne lasciavano nella basilica come offerta alla Santa degli Impossibili, sposa maltrattata e giovane vedova. I numerosi abiti bianchi sono stati così raccolti in una sorta di deposito.

All’inizio a recarsi in monastero a chiedere aiuto alle suore erano donne povere, impossibilitate a spendere soldi per l’abito delle nozze, che le suore, invece, concedevano pur di regalare un sogno alle ragazze. Oggi, con la crisi, l’atelier del monastero di Santa Rita è frequentato anche da chi non vuole pagare una fortuna per l’abito da sposa. Suor Maria Laura, “stilista” non solo per passione, la sua famiglia infatti ha una lunga tradizione di sartoria nel lucchese, aiuta le spose nella scelta degli abiti e apporta le necessarie modifiche. Alcune spose possono solo dire “grazie”, altre invece fanno delle offerte. “Il più ricercato è quello bianco e classico, ma tutte alla fine scelgono quello che più gli piace, senza guardare troppo alla moda”, spiega suor Maria Laura, monaca di clausura che “gestisce” il servizio offerto dall’atelier del monastero di Santa Rita, a Cascia.

 

 

(Foto Ansa)

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