“Da ragazzina esisteva solo la danza. Avevo l’ambizione di imparare la tecnica al massimo delle mie possibilità. Non di diventare qualcuno. Quando vedevo allieve o danzatrici più brave di me, le osservavo cercando di imparare. Non potevo essere invidiosa. Ma solo ammirata. La danza mi ha regalato un profondo senso del dovere e una grande disciplina. Se sono riuscita a realizzare delle cose durante la mia vita lo devo all’abnegazione e la determinazione che quest’arte mi ha donato”. Ancora appuntamenti eccellenti, quindi, allo Spazio Kossuth, nato nel 2015 per rendere omaggio alla memoria del maestro Wolfgang Alexander Kossuth, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Città della Pieve. Dopo Elisabetta Terabust, Luciana Savignano e Oriella Dorella l’anno del balletto propone in calendario Rossella Brescia. In un’intervista aperta al pubblico la danzatrice e conduttrice di Martina Franca si racconterà a Francesco Borelli. Un viaggio tra i momenti più importanti della sua vita, tra gli eventi che hanno caratterizzato una felicissima carriera, e tra i ricordi di un’artista che ha fatto della bellezza e della professionalità il proprio cavallo di battaglia. L’incontro si concluderà con una degustazione di vini offerta dall’Azienda Agricola Lorenzo Cecchetelli, Località Scatolla di Montegabbione.
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