“Democrazia sovrana e popolare – spiega Rizzo – vuole mettere in campo una vera alleanza sociale che sia concreta espressione delle istanze dell’intera comunità umbra. Saremo i rappresentanti dell’Umbria che lavora, soffre e produce, già fin troppo vessata dai partiti che hanno già governato, la destra e la sinistra dell’austerity, veri e propri marchi elettorali al servizio di Bruxelles e di chi specula sulla fatica degli altri. Loro sono il manganello della finanza internazionale. Noi siamo la vera alternativa. L’unica forza dalla parte del lavoro. Saremo la voce di dipendenti e liberi professionisti, degli agricoltori strangolati dalle aste al ribasso della grande distribuzione, degli artigiani impoveriti dal sistema forzato della competizione internazionale. Saremo il partito dei piccoli e medi imprenditori che tengono insieme i territori e sono tartassati da imposte eccessive e adempimenti burocratici complicati e costosi, mentre le grande imprese transnazionali le tasse non le pagano e si impossessano delle fette di mercato che spetterebbero alle PMI. A tutte le forze del lavoro abbandonate negli ultimi decenni, da ogni fazione politica chiediamo di costruire, assieme a noi, un programma di riscatto e di reale cambiamento”.
Il primo appuntamento programmatico è previsto per venerdì 26 luglio, dalle ore 17 a Perugia (Via Ponte San Giovanni 15, Residence Mulino di Brufa). “Infatti, per poter lavorare meglio, al servizio di questo grande patrimonio umano culturale ed economico, abbiamo deciso di scrivere direttamente insieme alla società umbra il nostro programma, per portare le esigenze di imprenditori e lavoratori, professionisti della sanità, della scuola, della sicurezza e tutti coloro che vivono, sulla propria pelle, le contraddizioni e le sofferenze di una politica di vertice capace soltanto di dimenticarsi dell’esistenza stessa del popolo”.