L’assessore, facendo il punto sulla ricostruzione post sisma dei servizi sanitari in Valnerina, ha inoltre annunciato che “l’ospedale di Cascia verrà, quasi sicuramente, demolito e ricostruito per garantire una riqualificazione effettiva, con l’obiettivo di realizzare una struttura che punti sulla riabilitazione estensiva con circa 40 posti letto, valorizzando la vocazione tipica di questo del presidio ospedaliero, oltre a garantire servizi specialistici e di diagnostica. Nel frattempo, entro novembre, anche qui sarà allestito un prefabbricato da 240 metri quadrati con dentro tutti i servizi”. Barberini ricordando i momenti successivi al sisma del 30 ottobre 2016, ha evidenziato che “sul fronte sociosanitario, grazie a un grande lavoro di squadra, abbiamo dato una bella risposta sul fronte dell’emergenza, tirando fuori dal cratere circa 500 persone in poche ore e ripristinando nel giro di poco tempi tutti i servizi essenziali, ora stiamo chiudendo la seconda fase rimettendo tutto a sistema”.
“A breve – ha proseguito l’assessore – inizierà la partita della ricostruzione vera e propria sui cui dobbiamo accelerare superando le pastoie burocratiche per ricostruire in tempi rapidi e dare stabilità a un territorio che ha bisogno di servizi di qualità per continuare a vivere e a crescere”. All’iniziativa, presenti diversi operatori sanitari, è intervenuto anche il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, evidenziando che “a un anno dal sisma, posso dire che le istituzioni locali e regionali hanno fatto del loro meglio per permettere a Norcia di ripartire e ai cittadini di avere tutti i servizi indispensabili”. Per l’occasione, Alemanno ha donato un riconoscimento all’assessore Barberini, realizzato con una delle pietre delle macerie, come “segno di memoria e di gratitudine per l’impegno nella ricostruzione morale e materiale di Norcia”.