“Vi operano 861 addetti – ha detto Paparelli – con un contratto di solidarietà biennale stipulato a settembre 2014, quando l’azienda ha anche annunciato la necessità di procedere a una riduzione di 210 unità in organico a tempo pieno. Nel gennaio 2017, nel percorso di formalizzazione del piano industriale tra Nestlè e organizzazioni sindacali, è stato sottoscritto un accordo finalizzato alla cassa integrazione straordinaria a rotazione per tutti i dipendenti per 18 mesi, fino al 30 giugno 2018, per consentire la ristrutturazione aziendale, quindi la messa in opera dei 15milioni di investimenti previsti sull’impiantistica. L’obiettivo dell’accordo è di poter utilizzare gli ammortizzatori in modo da consentire il pieno dispiegarsi degli effetti del piano di ristrutturazione. La Regione monitorerà l’evolversi del piano e il rispetto dell’accordo”.
Risposta che non ha soddisfatto in pieno il consigliere. “Quanto detto non aggiunge novità a quanto si sapeva. Dal punto di vista occupazionale siamo molto preoccupati, dato che il settore del cioccolato è anche molto meccanizzato e le prospettive per il personale non sono buone. La Giunta dovrebbe intraprendere un dialogo con Nestlé per garantire l’occupazione nello stabilimento”.
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