I terreni Inoltre il bando comprende l’affidamento in gestione a fini agricoli di un’area piantumata con circa 4.200 olivi a varietà Dolce agogia per oltre l’80% e per la rimanente quantità prevalentemente Leccino e Moraiolo, per una superficie complessiva di circa 40 ettari. Si tratta di un appezzamento di terreno incolto a forma irregolare e costituito da una serie di balze degradanti verso il lago Trasimeno. Tali terreni sono concessi esclusivamente per i seguenti scopi: pratiche colturali oliveto (raccolta e trasformazione del prodotto), orticoltura, apicoltura e zootecnica. La Provincia di Perugia, secondo quanto fa anche notare il vicepresidente con delega al patrimonio Roberto Bertini, intende gestire, mediante concessione di beni, tali strutture con lo scopo di qualificare l’accoglienza turistica dell’Isola di proprietà provinciale.
Gli obblighi di gestione Il concessionario che risulterà aggiudicatario della presente procedura dovrà gestire i servizi di ricezione e ristorazione avvalendosi di personale specializzato e mezzi propri, ottimizzando al meglio le proprie risorse professionali ed osservando nell’erogazione dei servizi, il rispetto delle vigenti normative. “Contiamo sulla professionalità dei futuri gestori – commenta Bertini – che dovrà essere all’altezza del luogo, tra i più attraenti della regione, considerato che la Polvese nei fine settimana primaverili ed estivi accoglie mediamente duemila visitatori”. Il bando in questione può essere consultato al seguente link: http://www.provincia.perugia.it/sportelloonline/gareeappalti/affidamentiingestione.
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