La presentazione – Situata al primo piano, la colonnina contiene un defibrillatore semiautomatico DAE. Camicia, che segue personalmente l’iniziativa, ha dichiarato: “Si tratta di un progetto che la città aspetta da 15 anni. Era già stato approvata dal Consiglio comunale nel 2003, ma non se ne fece nulla. Ora finalmente anche questo luogo simbolico ha un defibrillatore, ma non ci vogliamo fermare qui: altre colonnine compariranno in vari punti della città, oltre a quelle già piazzate. In questo modo sarà possibile salvare diverse vite, ricordo un episodio recente al Palaevangelisti in cui questo strumento si è rivelato provvidenziale”.
La dimostrazione – A seguito di un rinfresco (“offerto dall’assessore Michele Fioroni”, ci tiene a specificare Camicia) ha luogo una dimostrazione pratica a cura dei volontari del Cives. I due addetti illustrano ai presenti, servendosi di un manichino, il corretto utilizzo del defibrillatore e le tecniche di respirazione cardiopolmonare da praticare su soggetti in arresto cardiaco e invitano a provare il sindaco Romizi, il quale non si sottrae.
Il corso – Nel pomeriggio di mercoledì 18 si svolgerà inoltre, sempre a palazzo dei Priori, un apposito corso di formazione, ad opera dello stesso Cives (“totalmente a spese del sindaco”, aggiunge il solito Camicia) al quale prenderanno parte sia politici che dipendenti comunali, i quali riceveranno di conseguenza un attestato di operatore BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation).
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