I risultati – Con la sua prova l’atleta Marco Barlozzo porta in cima alla classifica provvisoria delle sfide di Perugia 1416 il suo rione, che si aggiudica di diritto l’accesso alla semifinale della sfida di questo pomeriggio (mossa alla torre). L’atleta, al termine della gara è stato a lungo festeggiato dai suoi sostenitori. Al secondo posto si è classificato il rione di Porta Santa Susanna con 12 punti (4 totali nei lanci con Roberto James Paoluzzi), seguito da Porta Sole con 9 (3 nei lanci effettuati da Andrea Camacci), da Porta San Pietro con 6 (2 nei lanci di Francesco Maria Freddini) e da Porta Sant’Angelo con 3 (rappresentato da Andrea Reggi).
Il pubblico – Prima della sfida, che consisteva nell’infilare un anello metallico, quindi, consecutivamente, colpire con il giavellotto il bersaglio vero e proprio, i cinque rioni cittadini si sono lanciati la sfida, in modo ironico a suon di sberleffi e promesse. La sfida di Piazza San Francesco al Prato è stata particolarmente seguita dal pubblico che ha fatto fin da subito il tifo, applaudendo ma anche fischiando le decisioni dei giudici, Massimiliano Barbarossa, Marco Gasperi e Francesca Camilla Finotelli, affiancati dall’aiuto-giudice Giovanni Peperini. La sfida continua questo pomeriggio, a partire dalle 17,00 in Piazza Matteotti con la seconda gara, quella della mossa alla torre.
Le impressioni di Severini e Romizi – La festa è, dunque, cominciata al meglio, con numerosi perugini e turisti incuriositi, in giro per il centro storico tra mercatini e animazioni. Molto soddisfatta l’assessore Maria Teresa Severini, forte sponsor della manifestazione, che ha dichiarato: “Si respira da subito un clima di condivisione, la sfida di stamattina ha messo bene in evidenza lo spirito sano di competizione con ironia e impegno”. Anche il sindaco Andrea Romizi ha tenuto un breve discorso a San Francesco al Prato prima dell’avvio ufficiale della manifestazione. “È bello sentire questo spirito di aggregazione – ha detto – soprattutto tra i giovani che hanno fatto il tifo per i loro atleti. Mi è piaciuto molto anche vedere questo stesso spirito nella corsa al decoro urbano tra i rioni, per cui singoli cittadini si sono fatti carico di pulire e curare le vie del centro, e i rioni stessi si sono fatti promotori dei beni cittadini da inserire nell’elenco per Art Bonus. E’ evidente la voglia di riappropriarsi della città e questo è sicuramente positivo.”
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