Grazie alle economie derivanti dal bando, è stato possibile anche realizzare ulteriori lavori di completamento che hanno riguardato il verde del cimitero, con l’abbattimento di piante secche e malate e il loro successivo reintegro con altre alberature, per un importo complessivo di 28mila euro. Infine, sono attualmente in fase di avvio anche altri lavori relativi al restauro dei gradini delle gallerie storiche, in prossimità dei campi comuni, per un importo di 15mila euro.
Complessivamente, dunque, il costo dei lavori, eseguiti dall’azienda assisana Bies Srl, con progettazione interamente a cura dei tecnici del Comune, è stato di 244.623,77 euro. “L’amministrazione sta investendo molto nella riqualificazione dei cimiteri cittadini -ha detto l’assessore Dramane Wagué, aprendo la cerimonia di inaugurazione- del resto ne abbiamo 54 e un po’ per volta stiamo intervenendo laddove ce ne sia necessità. I nostri uffici e la Servizi Associati -ha concluso, ringraziando i tecnici e la società- stanno facendo un lavoro egregio, cercando di mantenere al meglio il decoro e la fruibilità di questi luoghi.”
“Abbiamo cercato di porre attenzione non solo all’aspetto estetico -ha precisato l’ing. Ricci, responsabile dei lavori per l’ente- ma anche alla sostenibilità ambientale e alla durata, utilizzando materiali particolarmente innovativi, coperti da un brevetto nazionale, che si caratterizza per una elevata permeabilità”. A breve, come ha ricordato l’Ing. Ricci, sarà anche inaugurato il nuovo forno crematorio. “Entro fine novembre -ha spiegato- dovrebbe essere operativo il nuovo impianto di ultima generazione, poi ci saranno i tempi tecnici del collaudo, i trenta giorni previsti per legge, comunque in un paio di mesi si partirà a regime con il nuovo forno crematorio, l’unico della regione”.
Ricci ha anche annunciato che, nel 2018, partirà un percorso museale all’interno del Cimitero monumentale, in grado di valorizzare e di far conoscere le numerose opere d’arte che esso contiene, che troppo spesso passano inosservate proprio perchè non se ne conosce l’importanza. “Qui c’è la storia della nostra città e della nostra comunità -ha detto il Sindaco Romizi, in conclusione- parliamo di uno dei cimiteri monumentali più importanti d’Italia, che era doveroso riportare al decoro che merita e ad una fruibilità adeguata da parte dei cittadini, che peraltro ci hanno sollecitato ripetutamente al riguardo. Del resto -ha concluso- la situazione della precedente pavimentazione bituminosa era inaccettabile per un luogo in cui si viene a ricordare i propri cari, ancor di più se considerato un monumento di storia e arte come questo, senza dimenticare che è doveroso permettere ai nostri concittadini di fruirne in piena sicurezza e serenità”.