“Questa è un’edizione particolarmente importante per noi – ha detto Andrea Castellani – e ricca di novità. Ci sarà, ad esempio, un ulteriore padiglione espositivo fieristico al coperto e le linee di tiro saranno a 300 metri dalla Fiera, quindi raggiungibili a piedi”. Massima attenzione all’ambiente: “All’interno di Caccia Village – ha aggiunto l’organizzatore – sarà bandita la plastica, bar e ristoranti utilizzeranno solo materiale biodegradabile”. Castellani ha ricordato l’impatto economico generato dalla Fiera, che l’anno scorso ha raccolto 32mila visitatori, numeri-record e in continua crescita. “Siamo orgogliosi – ha sottolineato – di essere un punto di riferimento nazionale per appassionati, aziende e specialisti del settore venatorio, ma anche un’occasione di piacevole svago per visitatori, famiglie e bambini”.
Il programma conta circa 50 iniziative, tra appuntamenti “fissi” e novità assolute. Sono 350 gli espositori attesi in più di 20mila metri quadrati di spazio. Il protagonista di questa nona edizione sarà il cinghiale. Si comincia venerdì 10 maggio (ore 15) con l’apertura degli stand espositivi e l’innovativo corso sulla Sicurezza nella caccia al cinghiale in braccata (che ha già raccolto tantissime iscrizioni da tutta Italia), per provare ad aumentare la sicurezza “interna o esterna” della braccata. Confermata anche per l’edizione 2019 l’apertura delle linee di tiro a disposizione del pubblico, per testare le armi da caccia proposte dalle aziende espositrici, tra cui sicuramente le tante novità del mercato venatorio. Alle linee di tiro si terranno anche gli ormai consueti appuntamenti con Raniero Testa, campione del mondo e recordman di Tiro acrobatico, testimonial Winchester, e Davide De Carolis, testimonial Benelli, che daranno spettacolo con le loro funamboliche performance.
GLI INTERVENTI. “La Federazione italiana Tiro a Volo – ha spiegato il presidente Luciano Rossi – seguirà le 12 linee di tiro che sono state realizzate con tanta accuratezza, nel rispetto di sicurezza e difesa dell’ambiente. Manderemo inoltre 12 istruttori federali, affiancati da 12 direttori di tiro, a proteggere e indicare il corretto utilizzo dei nostri attrezzi sportivi”. Secondo la presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi, la manifestazione “offre una grande occasione di riflessione sul tema della caccia, per capire meglio la cultura del cacciatore, che vuole vivere l’ambiente in sicurezza e nel rispetto di valori etici”. Soddisfatto il sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri: “Caccia Village è l’ennesima manifestazione di successo al centro fieristico di Bastia”, ha detto, evidenziando che i cacciatori “rappresentano un presidio molto importante sul territorio, sono i guardiani dell’ambiente”. Infine il vertice di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari: “Manifestazioni di questo tipo esaltano il nostro centro fieristico – ha affermato -; vogliamo che il Caccia Village cresca ancora in termini di presenze”.
NOVITA’ e APPUNTAMENTI. Particolarmente ricca sarà la sezione culturale della Fiera, che quest’anno si concentrerà su alcune tematiche di grande attualità. Ampio spazio sarà riservato a tutela dell’ambiente e lotta alla plastica, con la sottoscrizione (domenica 12 maggio) di un Memorandum sull’ambiente da parte delle Associazioni venatorie italiane, alla presenza di Franco Zunino, segretario generale di Wilderness Italia. Caccia Village si farà infatti promotore a livello nazionale di una gestione faunistica moderna e sensibile all’ecologia, con i cacciatori impegnati sul campo come «tutor dell’ambiente» e non solo. Mentre sabato 11 maggio si terrà la tavola rotonda “Riflessioni sul tema dell’etica venatoria e sul concetto di cultura venatoria”. Caccia Village ospiterà inoltre la più completa e importante esposizione di antiquariato venatorio, la Mostra scambio nazionale di libro, riviste, cartoline, stampe e artigianato faunistico-venatorio, organizzata dal Museo civico di Jesolo. Uno spazio sarà dedicato al Pronto soccorso veterinario: con l’aiuto degli esperti della Clinica chirurgica del Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Perugia, si cercherà di capire come ci si deve comportare se, in situazione di caccia, il cane manifesta un problema, viene attaccato da un parassita o ferito da un selvatico. Tornerà poi il tradizionale e ampio mercato, che consente a tutti, dai grandi ai piccini, di trovare l’articolo sempre desiderato e farselo proprio. Naturalmente anche la cinofilia troverà la sua importante collocazione, con il Raduno nazionale di gruppi conduttori di cani da traccia (sabato 11 maggio), che Caccia Village ripropone dopo il successo della scorsa edizione, con dimostrazioni di addestramento e ubbidienza. Infine, per la sezione dedicata alla fotografia naturalistica, a Bastia Umbra arriverà Iosto Doneddu, uno dei maggiori esperti di fotografia naturalistica di ungulati e rapaci, che guiderà i partecipanti alla scoperta di questo affascinante universo.
Tutte le novità e gli aggiornamenti su Caccia Village 2019 sul sito www.cacciavillage.it e sulla pagina Facebook dell’evento.
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