Riteniamo non rinviabile un nuovo appuntamento con la Regione dell’Umbria, non accettando l’atteggiamento che percepiamo, quello cioè di attendere passivamente che qualcuno ci avvisi dei possibili cambiamenti.
Una politica di rilievo non può e non deve allontanarsi dai problemi dei cittadini, in particolare modo dal mondo del lavoro. La percezione che i lavoratori denunciano è invece quella di non rispondere più agli interessi degli stessi lavoratori, ma ad altre forme di richiamo. Noi possiamo, vogliamo e dobbiamo incidere sul nostro futuro lavorativo e la politica non ne può essere una forma passiva.
Con questo comunicato stampa, a cui seguirà una richiesta di convocazione ufficiale, intendiamo nuovamente sollecitare la politica a sostenere e supportare i lavoratori, per ricercare quelle soluzioni e quei percorsi atti a tracciare un futuro di certezze, di sviluppo, di stabilità che i dipendenti Trafomec hanno pagato a suo tempo con un prezzo carissimo e che, a tutt’oggi, non ha prodotto alcun beneficio.
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