Umbria, bene le esportazioni nel primo semestre 2016

Regione Umbria.  L’Umbria piace, soprattutto all’estero. E dato che le esportazioni sono il sale dell’economia di un paese, ecco che questo inizio 2016 ha fatto registrare dati davvero incoraggianti in merito al comparto dell’export, soprattutto se parliamo della suddetta regione. Secondo i dati relativi a questo primo semestre del 2016, le esportazioni umbre hanno letteralmente spazzato via i numeri raccolti nel 2015, a loro volta molto positivi. E come se non bastasse ciò, l’export umbro si dimostra anche di molto superiore alle media nazionale.

Esportazioni: un inizio 2016 da record per l’Umbria

Secondo quanto riportato dall’indagine della Regione Umbria, questo inizio 2016 ha portato in dote dati davvero interessanti. Nello specifico, l’export umbro è in crescita del +5,4%: una notizia che va un po’ contro corrente, considerando che la media nazionale relativa alle esportazioni ha registrato un calo generale del -0,4%. Ma il positivo stato di salute delle esportazioni delle aziende umbre non è certo una novità: lo stesso 2015 aveva registrato un aumento complessivo dell’export pari al +6,4%. Sia i dati relativi allo scorso anno che quelli di questi mesi del 2016, risaltano se paragonati alla media nazionale delle esportazioni, pari al +3,8%.

Le esportazioni crescono e con esse crescono anche le possibilità per le imprese, che oggi hanno l’occasione per espandere ancor di più il proprio business all’estero. Questo, in altre parole, è il momento più adatto per cavalcare l’onda dell’export: una missione che, comunque, non si presenta priva di difficoltà. Eppure, per superare tutti i problemi logistici legati all’internazionalizzazione, ecco che intervengono progetti innovativi come “Mestiere Impresa” di BNL. Grazie a questo progetto, le imprese interessate possono richiedere una consulenza per l’internazionalizzazione, accedere ad una banca dati vastissima, ricercare il paese di destinazione ed analizzare i diversi mercati. In questo modo, dunque, sarà molto più semplice reperire informazioni sulle varie attività e, di conseguenza, espandere il loro giro d’affari.

Export: Perugia regina dell’Umbria

Stando ai dati raccolti, è la città di Perugia ad aver fatto registrare i dati più interessanti relativi al giro d’affari legato all’estero: si parla, nello specifico, di ben 642 milioni di euro derivati dalle esportazioni delle aziende perugine all’estero, con un incremento rispetto al 2015 pari al +2,6%. Da sottolineare anche l’annata particolarmente positiva di Terni: secondo i dati comunicati dalla Regione Umbria, la provincia ha incrementato del 12% i suoi proventi relativi alle esportazioni. Questi numeri sono anche frutto dell’impegno della stessa regione, sempre più spesso dedita alla promozione di numerosi progetti e iniziative.

Umbria nel mondo: i mercati più interessanti

Ma quali sono i mercati ed i paesi che hanno rappresentato, in questi mesi, un vero e proprio porto sicuro per le esportazioni umbre? Innanzitutto va sottolineato il successo del comparto della meccanica e della metallurgia, soprattutto se si considerano paesi di destinazione come la Germania e gli Stati Uniti. Stando poi agli ultimi trend, non è scorretto pensare che il futuro possa riservare altre sorprese positive.

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